STEP, Lo sport che ha (+) valore

Promozione dei valori attraverso lo sport

«L’amore mio smodato per lo sport, per la contesa leale, per la sfida in cui dai il meglio di te stesso. Il rispetto per l’avversario che hai davanti, ciò che lo sport t’insegna come nessun’altra cosa. Imparai nelle palestre e sui campi dello sport agonistico infinitamente di più che non al liceo classico»

(Giampiero Mughini).

Mi chiamo Federica Comazzi e mi sono da poco laureata in Consulenza Pedagogica per la Disabilità e la Marginalità presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Sono una giocatrice di rugby e da molti anni gioco in Serie A. Praticando questa disciplina sportiva, ho gradualmente acquisito consapevolezza del grandissimo valore che lo sport, in generale, potrebbe avere se vissuto con lo spirto giusto.

Secondo l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile lo sport è un importante facilitatore di sviluppo sostenibile e offre un contributo sempre maggiore alla realizzazione di pace, tolleranza, rispetto, empowerment di donne e giovani assieme a salute, istruzione e inclusione sociale.

Come pedagogista sento il dovere di promuovere un’educazione che sia orientata alla formazione di persone, di veri cittadini componenti di società democratiche, nelle quali si operi in funzione del bene comune e si sia capaci di vivere in armonia con gli altri. Come atleta ed ex allenatrice, non posso non sottovalutare lo sport come efficace strumento che ben si presta per queste finalità educative.

Pertanto, partendo dalle suggestioni nate grazie all’attiva collaborazione con Sportmeet, ho ideato un progetto di educazione ai valori attraverso lo sport. Il progetto si chiama STEP, lo sport che ha (+) valore. La sigla significa Sport and Training Educational Program. La scelta della terminologia inglese trova giustificazione nella volontà di creare intenzionalmente un acronimo. Infatti, la parola inglese step ha molteplici significati, ma ciascuno di essi si può ritenere che abbia una valenza metaforica in educazione non indifferente. Il progetto pertanto si propone come un cammino da intraprendere passo per passo insieme all’educatore e ai compagni di avventura.

L’obiettivo è quello di trasmettere, attraverso l’attività sportiva, quei valori che permettono alle persone di vivere come cittadini democratici, attenti al bene comune e con la volontà di vivere secondo il principio di fraternità. Concretamente, affinché lo sport possa esserne promotore effettivo, a seguito di una approfondita ricerca in ambito psicologico e pedagogico, sono stati identificati tre macro-valori su cui lavorare:

Sostegno (compassione, coesione, conformità)

Coraggio (coscienziosità, conquista personale, dare il meglio di sé)

Rispetto (onestà, rispetto di un accordo e delle regole, obbedienza)

Il principio metodologico sul quale si basa il progetto STEP è che ad ogni aspetto tecnico sportivo si possa abbinare uno di questi valori. L’ipotesi che si porta avanti è quella che allenando uno (principio tecnico), si alleni contemporaneamente anche l’altro (il valore).

Grazie alla collaborazione con la società Frascati Rugby club è stato possibile dare avvio alle prime due fasi del progetto: l’alleanza con i genitori e la formazione degli allenatori. Per via della recente pandemia del Covid-19, le attività sportive sono state sospese e di conseguenza anche il progetto. Ovviamente questo non ci impedisce di implementarlo nuovamente una volta regolarmente riprese le attività.

STEP è nato come progetto dedicato al rugby, ma non è solo attraverso questo particolare sport che è possibile la trasmissione dei valori. È infatti tutto lo sport in generale, se propriamente impiegato, ad avere una natura valoriale intrinseca. Per tali ragioni e per come il progetto è strutturato, si potrebbe anche contemplare la possibilità che esso possa essere adattato anche ad altre discipline sportive.

Siamo solo all’inizio della sua implementazione e bisogna essere realistici circa i limiti che esso presenta e che potrà presentare. Tuttavia, nulla ci impedisce di sognare ed impegnarci per migliorarlo, rispondendo alle diverse realtà sociali e culturali.

«Per ogni individuo, lo sport è una possibile fonte di miglioramento interiore»

(Pierre de Coubertin)

 

Federica mette a disposizione, per chi fosse interessato, la sua tesi, pregandovi di citarla come autrice.

La trovate qui “Promozione dei valori attraverso lo sport