Lo sport oltre lo sport, il tempo e la distanza

Il silenzio e l’immobilità dello sport a livello planetario non ne eliminano completamente la dimensione e il potenziale relazione. Vogliamo condividere con voi la lettera che ci ha inviato un amico brasiliano, Marcel Nascimento, già da alcuni anni è residente a Pisa. È un tifoso del Palmeiras (squadra di calcio e grande società polisportiva di San Paolo del Brasile) e attualmente tifoso del Pisa, da quando vi abita.

 Mi sono emozionato quando ho letto questa lettera, perché il pensiero mi è andato al periodo in cui ho vissuto a S.Paolo e ho militato proprio in questa società nella squadra di pallavolo. Ho sempre come ricordo il tesserino! (Marino Ceccherini). 

  

 

A dimostrazione del forte attaccamento che il Palmeiras ha verso l’Italia, durante l’epidemia del Corona Virus, che ha colpito in tutto il mondo, e in maniera importante e massiccia anche l’Italia, il Palmeiras ha inviato una lettera toccante di supporto alla popolazione italiana che recita così:

 “LETTERA AGLI ITALIANI: 
Cara Italia,
 
Sono ormai trascorsi più di 100 anni dal nostro saluto, quando la Guerra, la miseria, la fame e la povertà hanno cambiato i nostri destini all’inizio del XX secolo. Con molto dolore e nostalgia, abbiamo attraversato l’Atlantico per “Fare  l’America”. 
 
Qui abbiamo piantato il tuo seme in tutti i campi di attuazione, sostituendo la mano d’opera degli schiavi.
 
Con sudore, lavoro, fede e resilienza, sono stati i tuoi figli immigrati qui a San Paolo che hanno guidato la lotta contro la Grande Influenza nel 1918, che ha devastato il mondo, simile ai tempi così bui che stiamo vivendo. Abbiamo vinto insieme queste e altre sfide sociali, e siamo diventati ancora più forti nel nostro percorso.
 
Sono passati parecchi anni, abbiamo costituito glorie sociali e sportive come lo avete fatto anche voi, quando una Seconda Guerra Mondiale ci ha immersi di nuovo nel caos, nella paura e nella distruzione.
  
Ancora una volta abbiamo avuto la forza per superare momenti oscuri, per reinventarci e andare avanti. Anzi, sembra proprio questo essere il nostro destino: riemergere sempre e sempre più forti.
 
Quando gioca il Palestra, gioca la Bella e Leggendaria Italia. Con orgoglio ostentavamo i suoi colori con i nostri simboli. Era la nostra premessa nei primi tempi della nostra esistenza. Oggi chiediamo il permesso ai nostri avi per riscrivere questa idea: quando feriscono in qualche modo l’Italia, feriscono anche il Palestra e la sua gente!
 
Oggi, il tuo figlio distante qui in Sud America soffre e piange nel vedere la sua madrepatria collassata, come tutto il resto del mondo.
 
Tra le tante precauzioni in questo momento così delicato dell’umanità, è dovere dei più giovani accogliere i parenti e gli amici più vecchi e vulnerabili con altruismo e fratellanza, come i nostri genitori e nonni.
  
Il Palmeiras, eterno Palestra, cerca di seguire alla lettera questa raccomandazione, e urla dal fondo della sua anima: siamo con voi fratelli italiani! Siamo insieme fratelli italiani. FORZA. 

 Società Sportiva Palmeiras (Palestra Italia)”.