Summer School 2016 di Sportmeet

 

Križevci (Croazia), 14 – 17 luglio 2016

 {gallery}album/2016/Summer_school_2016:300:200:1:1{/gallery} “You and Sportmeet for the nature”: questo il titolo della Summer School 2016 di Sportmeet, svoltasi dal 14 al 17 luglio a Križevci in Croazia.

Qual’ è il rapporto fra sport e natura nel contesto della crisi ambientale che stiamo vivendo? Può lo sport dare un contributo specifico allo sviluppo di una autentica coscienza ecologica? A queste domande la Summer School ha cercato di dare risposte, nella consapevolezza che l’ambiente naturale offre straordinarie possibilità alla pratica sportiva e costituisce un contesto di particolare valore educativo.

  Alla Summer School 2016 hanno preso parte, provenienti da 8 nazioni, 83 persone:
sportivi di vari livelli, età e discipline, dirigenti sportivi, insegnanti di educazione fisica ed allenatori, ed altre figure legate allo sport, nella sua dimensione agonistica o ludica.

Dopo il saluto delle autorità, fra le quali, oltre al vicesindaco di Krizevci Tomislav Katanović, il vicepresidente della Regione ed ex istruttorie federale di handball, Ivan Pal, il vice ministro della Scienza, Formazione e Sport Hrvoje Šlezak, dell’ambasciatore della Svizzera in Croazia Stefan Estermann ed il secondo segretario dell’ambasciatore italiano in Croazia, ed il saluto di Sportmeet Croazia portato da Anna Lisa Gasparini e Zdenko Horvat, Paolo Cipolli ha illustrato la storia e l’oggi di Sportmeet.

Nei tre giorni di scuola, docenti ed esperti hanno offerto riflessioni ricche ed interessanti ai partecipanti su diversi temi: Sport e natura: una scoperta, una risorsa, una sfida (Paolo Crepaz – Sportmeet), Lo sport nella natura: stili di vita, salute ed aspetti ricreativi (Mirna Andrijasević – Università di Zagabria), Ecologia e chinesiologia (Ivan Prskalo – Università di Zagabria), Outdoor Education – motivi ed elementi qualificanti del “fare scuola” all’aperto (Andrea Ceciliani – Università di Bologna) che ha offerto anche un appassionante laboratorio teorico pratico. Anche Marija Zegnal, presidente dell’Associazione Kinesiologi di Križevci, ha proposto un divertente laboratorio teorico pratico sui giochi tradizionali croati. Brevi escursioni (al Monte Kalnik ed al lago Čabraj) così come la serata di condivisione di buone pratiche dalla rete di Sportmeet, compresi due interventi in collegamento con Rio de Janeiro e Belgrado, hanno permesso ai partecipanti momenti di confronto e di costruttivo dialogo.

L’ultima giornata è stata aperta dal video dell’intervento, sul tema della fraternità fra le persone e fra i popoli, di Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, alle Nazioni Unite nel 1986. E’ seguito un lungo e partecipato dialogo fra tutti i partecipanti che ha aperto, in conclusione, gli orizzonti sulla prossima Summer School di Sportmeet che potrebbe svolgersi la prima settimana di luglio 2017 a Barcellona, in Spagna.