MACEDONIA, SKOPJE: Progetto Scuola multietnica dell’infanzia

 

Il contesto

La Repubblica di Macedonia, indipendente dal 1991 dopo il crollo della federazione jugoslava, è un piccolo stato (2.022.547 abitanti, 467.257 a Skopje) ricco di una forte eredità culturale e spirituale, crocevia di diverse nazionalità, culture e fedi.
La struttura religiosa è strettamente legata alla struttura nazionale composta da 7 etnie: le comunità più rappresentate sono i cristiani ortodossi (macedoni, valacchi, serbi) e i musulmani (albanesi, turchi, bosniaci, zingari).
Il lungo periodo vissuto sotto il regime comunista, con grandi trasformazioni politiche ed economiche, ha portato povertà spirituale e materiale.
La disoccupazione è del 36,1%, ed il 29,6% della popolazione vive sotto il limite della povertà.

Il progetto

L’Associazione Civile “Il Sole”, i cui membri sono di diversi gruppi etnici, uniti dall’ideale di superare le differenze religiose, nazionali e sociali nella Repubblica di Macedonia, promuove iniziative di solidarietà e progetti nell’ambito sociale, familiare, scientifico ed economico.
Per contribuire al ritorno ai valori nella società civile, alla promozione di una cultura dell’accoglienza, l’Associazione, in collaborazione con la Facoltà di Pedagogia a Skopje, ha iniziato il Progetto di una “Scuola multietnica dell’Infanzia”, aperta a bambini macedoni, albanesi e turchi, coinvolgendo anche genitori, studenti, professori e l’ambiente sociale a largo raggio.
Il progetto realizzato mira ad una formazione integrale, alla conoscenza interculturale, al sostegno delle famiglie e all’educazione delle giovani generazioni.
Le attività formative svolte mirano alla convivenza interetnica di bambini, giovani e famiglie, creando occasioni di conoscenza reciproca, nel rispetto e costruzione di nuovi rapporti fra tutti.
Concretamente, con il sostegno di Sportmeet e con il finanziamento del Servizio Solidarietà Internazionale della Provincia Autonoma di Trento, sono stati realizzati l’arredo della palestra (60 metri quadrati) e la sistemazione del cortile adiacente (300 metri quadrati) ed è stato realizzato un significativo percorso di formazione.
Grazie alla collaborazione di esperti in campo educativo-didattico e dell’animazione sociale provenienti dall’Italia, allo scambio culturale tra studiosi universitari delle Università di Skopje, Stip e Bitola (Macedonia) ed all’apporto di esperienze da parte della responsabile educativa della Scuola dell’Infanzia “Raggio di Sole” di Krizevci (Croazia) e di alcune insegnanti, si sono svolte attività motorie per i bambini della scuola d’infanzia (50) orientate allo sviluppo delle abilità psicomotorie, ci si è dedicati alla educazione fisica scolastica dei bambini delle scuole primarie (30), al fine di sviluppare, attraverso il gioco, la socializzazione e si sono svolti speciali laboratori per bambini assieme ai loro genitori (130), con lo scopo è di alimentare l’amicizia, la socializzazione, la conoscenza e il dialogo tra bambini, giovani e adulti di diverse etnie.
Il progetto ha visto il contributo fattivo di circa 200 studenti, 15 fra docenti ed assistenti della Facoltà di Pedagogia dell’Università Statale di Skopje, che hanno esercitato nel progetto il loro tirocinio educativo.