Provate a tenere in piedi un torneo di calcio per 24 ore, consecutivamente! Poi aggiungete che i partecipanti non superano i 18 anni…!
Solo il coraggio di Emanuele, di Carlo e di un manipolo di irriducibili di Viareggio poteva pensarci e soprattutto realizzarlo!
Un torneo in piena regola con tanto di premi finali. Naturalmente tanta la grinta, la voglia di partecipare e di vincere, ma…secondo le regole di Sport4peace con il dado lanciato ad ogni partita.
Emanuele, intervistato, ha detto:” Anche quando magari noi ci dimenticavamo, i ragazzi stessi ci richiamavano al lancio e questo ha creato un clima positivo nelle partite. Per esempio non era stato dato un gol e la squadra che lo avrebbe subito ha “reclamato” perché fosse assegnato il punto alla squadra avversaria, oppure ci siamo accorti che al “ Non mollare mai anche quando è difficile” la squadra che stava perdendo, magari con un punteggio pesante, dava il massimo fino all’ultimo.
Un incontro inaspettato è gradito è stato quello con il Vescovo che ha voluto seguire alcune fasi del torneo e poi ha voluto rispondere ad alcune domande. Ne citiamo una:” Come portare questo spirito che stiamo vivendo qui nello sport che pratichiamo tutti i giorni?”
Il Vescovo ha suggerito loro di prendere come riferimento uno sportivo che presenti dei valori e cercare poi di imitarlo.
Questa domanda ci interpella: ci sono sportivi che siano anche uomini e donne di valore e di valori? Forse sì…sono un po’ da ricercare e magari così potremmo dare una mano a questi ragazzi! Ne avete qualcuno da segnalare?