L’impegno primario di Sportmeet è quello di promuovere una cultura ed una pratica dell’attività motoria e sportiva capaci di contribuire alla pace, allo sviluppo, alla fraternità universale ad ogni livello.

Il 15 settembre 2002 si può considerare come data di nascita di Sportmeet. In quel giorno a Loppiano (Firenze – Italia) si è svolto il primo incontro internazionale fra sportivi ed operatori dello sport desiderosi di coniugare l’attività fisica e sportiva con la “cultura del dare”, espressione condivisibile della fraternità, concepita e vissuta nel campo dello sport.

I 25 fondatori presenti, grazie ad un aperto ed appassionato dialogo, animati dal desiderio di continuare il confronto e di contribuire alla elaborazione di una cultura sportiva orientata alla costruzione della fraternità universale nello sport ed attraverso lo sport, hanno costituito il primo nodo di una rete mondiale, che da quel giorno non ha cessato di allargarsi.

Fanno parte di Sportmeet le più diverse categorie di sportivi: atleti, delle più varie discipline, agonisti e non, praticanti lo sport amatoriale, amanti del confronto con la natura e dell’attività fisica praticata nell’ambiente naturale, insegnanti di educazione fisica, istruttori e tecnici di ogni ordine e grado, docenti di scienze motorie, studenti e specializzandi nelle diverse branche riguardanti l’attività sportiva, operatori sanitari di varie competenze nel campo dello sport, cronometristi, arbitri, giudici e commissari di gara, dirigenti e manager di società e strutture sportive, giornalisti ed operatori dei media legati allo sport, amministratori pubblici e privati di istituzioni sportive, operatori del commercio in campo sportivo, ed ogni altra figura professionalmente e culturalmente legata all’attività motoria.