Speciale Convention Edc Italia 2011
Intervento di Rita Sipala
Polo Lionello Bonfanti , 17 settembre 2011
Mi chiamo Rita Sipala e rappresento Bioturismo, una cooperativa di Siracusa composta da otto donne. Otto donne diverse tra loro ma con una forte base comune fatta degli stessi valori, dello stesso modo di sentire e intendere la vita e lo sviluppo della propria terra. Otto donne che hanno scelto, circa sette anni fa, di restare in Sicilia - che amiamo incondizionatamente - e qui creare il loro lavoro, investendo in questa “impresa” tutto ciò che avevano: non capitali, ma lavoro, competenze, professionalità, passione.
Circa due anni fa siamo riuscite a concretizzare uno dei nostri obiettivi: abbiamo aperto un’agenzia di viaggi e tour operator nella nostra città, Siracusa, mentre dallo scorso aprile ha visto la luce quello che è il più impegnativo dei nostri sogni, con l’avvio della gestione dell’Eremo Madonna delle Grazie, un bellissimo convento settecentesco convertito in struttura ricettiva e di ristorazione. Noi lo chiamiamo “progetto Eremo”.
Sì, perché l’Eremo non è semplicemente un albergo e un ristorante, è molto di più: vuole essere un centro propulsore delle migliori espressioni della cultura siciliana. Cultura dell’accoglienza e dell’ospitalità, cultura enogastronomica, ma anche cultura in senso stretto, con eventi quali presentazioni di libri, rassegne teatrali, cinematografiche, musicali…
Alla sua nascita, nel 2006, la cooperativa Bioturismo sceglie di essere socia e correntista di Banca Etica, una scelta dettata non già da un bisogno finanziario, ma semplicemente da un bisogno di coerenza. Coerenza con ciò che ci proponevamo di fare come impresa – turismo sostenibile – e coerenza con i nostri principi, con la nostra stessa natura.
Con Banca Etica abbiamo, da allora, compiuto un percorso parallelo, che ci ha visti affiancati già in diverse iniziative, e questo perché Steni Di Piazza (responsabile Banca Etica Sicilia) ha, fin dall’inizio, ravvisato in noi e nel nostro modo di agire, pensieri e azioni improntanti ai principi dell’economia civile. Ce lo ha sempre detto e, all’inizio, ci chiedevamo sinceramente cosa significasse. Poi, a forza di sentircelo dire (!), ascoltando, leggendone, informandoci, abbiamo avuto modo di capire, e di riconoscere il nostro modo di essere e di operare nel modo di essere e operare di chi fa economia civile.
Il forte legame che la prossimità di principi e ideali ha creato tra Bioturismo e Banca Etica ci ha portato a maturare assieme un progetto molto ambizioso, che vedrà il suo avvio il 27 e 28 gennaio del prossimo anno. In queste date si svolgerà all’Eremo Madonna delle Grazie la prima sessione del Laboratorio Nazionale di Economia Civile - forse il più ambizioso dei nostri sogni - i cui perni saranno il Prof. Stefano Zamagni e il Prof. Luigino Bruni. “Laboratorio” e non “Osservatorio” perché, fin nel nome, vogliamo manifestare la volontà di dar vita ad un momento che non sia solo un’occasione di dialogo e riflessione sul tema. L’ambizione è quella di andare oltre, di fare “il salto” trasformando i risultati del dialogo e delle riflessioni in prassi e, ancor più importante, in norma.
Il sentimento, la spinta alla base del nostro progetto è quello di imprimere una svolta al modello economico vigente che, negli ultimi anni e a livello globale, sta dimostrando tutta la sua precarietà e la sua fallacità; imprimere una “virata” verso un ritorno ad un modello economico più “umano”, verso un modello di economia civile.
Credo, inoltre, che il fatto che una fattiva volontà e azioni in questo senso partano dalla Sicilia, oltre a renderci particolarmente orgogliosi, abbia una grande valenza simbolica. La Sicilia è stata molto raramente terra di rivoluzioni e troppo spesso di rassegnazione. Speriamo invece che questo grande cambiamento possa farsi di tutti, in una risalita di valori anche geografica, dall’estremo sud d’Europa verso il nord…