L'Economia di Comunione è nata per aiutare gli indigenti e formare alla cultura del dare, e la nostra rivista ne vuole documentare gli esiti spirituali e materiali e diffondere le riflessioni teoriche che ne originano, quale segno di reciprocità verso quanti sostengono il progetto: essa è tradotta in varie lingue ed a partire da questo numero la versione in lingua italiana viene inviata a quanti hanno sottoscritto azioni della EdC Spa, l'azienda che gestisce il Polo Produttivo EdC italiano intitolato a Lionello Bonfanti, situato accanto alla cittadella del Movimento di Loppiano.
Più volte in passato sulla nostra rivista abbiamo fornito notizie sull'ammontare e la destinazione degli utili condivisi dalle aziende e dei contributi dei privati: mentre nel 2008 su questo argomento si era pubblicato anche un rapporto specifico, quest'anno, per fare in modo che esso giunga ad un pubblico più vasto ed internazionale, si è dedicato a questo rapporto il presente numero della rivista.
Esso non è però solo un insieme di tabelle colme di numeri e grafici: abbiamo voluto riportare anche il risultato delle analisi e riflessioni di questi anni sui vari aspetti del progetto: lo abbiamo fatto presentando esperienze della vita di comunione, all'interno delle aziende e nell'ambiente in cui operano, assieme alle nostre riflessioni su come utilizzare quanto messo a disposizione per la formazione alla cultura del dare, e su come aiutare davvero, rispettando il paradigma della fraternità, le persone in difficoltà, per fare in modo che esse riescano appena possibile a riscattarsi da quella condizione, evitando di creare situazioni di assistenzialismo.
Si sono anche descritti vari progetti volti a creare posti di lavoro per persone in difficoltà, e attività di formazione alla cultura di comunione, in particolare quelle della università Sophia nella sua sede di Loppiano, dove 50 giovani laureati provenienti da varie parti del mondo iniziano adesso il secondo anno del Master in Cultura dell'Unità affrontando, dopo l'ambito teologico filosofico del primo anno, quello politico ed economico.
Nelle tabelle riassuntive delle entrate e delle uscite degli utili delle aziende e dei contributi personali sono disponibili tutti gli importi nazione per nazione, mentre nei grafici finali vengono aggiunte notizie anche riguardo ai settori di intervento.
Con piacere possiamo vedere che rispetto agli anni precedenti sono stati realizzati notevoli progressi nella creazione di posti di lavoro e grazie alla collaborazione con AMU, nella definizione, organizzazione ed assistenza ai progetti in varie parti del mondo.